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locandina

Il teatro della Sfinge

16 gennaio 2014, Teatro Goldoni - Venezia :: ore 20.30

in Variazioni sul Mito 2013-2014

 

Lettura teatrale

con Giulia Briata e Andrea Tonin 

 

testo di Stefano Bartezzaghi

costruito su alcuni anagrammi originali o appartenenti alla tradizione enigmistica italiana e su brani e frammenti da:

Aenigmata Symposii, Aristofane, Aristotele, Jorge Luis Borges, Jean Bottéro, Cleobulina, Cleobulo di Lindo, Giorgio Colli, Thomas S. Eliot, Eraclito, Erodoto, Eschilo, Euripide, Friedrich Dürrenmatt, Carlo Emilio Gadda, Hugo von Hofmannsthal, Franz Kafka, Jacques Lacan, John Milton, Pindaro, Platone, Plutarco, Raymond Queneau, William Shakespeare, Sofocle, Teognide, Emanuele Tesauro, Upanishad.

 

Enigmi? Indovinelli? Giochi di parole? Edipo è maestro del logos – il più abile tra gli uomini a sciogliere indovinelli, a svelare enigmi, a giocare con le parole. Proviamo allora a far dialogare le parole di tutti gli Edipo e di tutte le Sfingi, moltiplicare gli enigmi e le soluzioni, mettiamo alla prova la tenuta dell’antico tessuto mitico incrociando le diverse versioni letterarie della storia di Edipo a distanza di secoli e millenni.

 

Edipo arriva alle porte di Tebe in tre tappe, tre scene dell’azione teatrale: triplicato in tre figure – una per ciascuna delle età della vita del fatale indovinello – è ora rappresentato in scena in dialogo con tre figure femminili del suo tormentato mito: a Corinto, la città di cui si crede il principe ereditario per nascita, Edipo-figlio interroga la ‘madre’ Mèrope; a Delfi, Edipo-uomo consulta la Pizia, per sciogliere i dubbi sulla propria nascita; a Tebe, infine, Edipo-sapiente duella con la Sfinge – ma ormai ha capito che il gioco dell'enigma coincide con il suo destino e, a dispetto dell’esito più famoso del mito, la sfida si prospetta infinita.