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WAWE 2017 | Omaggio di Venezia a Palmira. Canto per immagini, parole, suoni

3 luglio 2017, Chiostro dei Tolentini, IUAV

W.A.V.E. 2017 | SYRIA THE MAKING OF THE FUTURE

 

Omaggio di Venezia a Palmyra تدمر


canto per immagini, parole, suoni

lunedì 3 luglio 2017, ore 21

Università Iuav di Venezia | giardino dei Tolentini 

 

 

Non c’è cosa nella vita pari al mio amore per Palmira. Su questa terra ho vissuto, in questa culla ho dedicato

tutti i miei sforzi per quarantacinque anni agli scavi, ai restauri, alla pubblicazione della sua storia [...].

Sono nato vicino al Tempio di Bel – il santuario principale dedicato al dio locale.

Ho passato tutta la mia vita qui; sarebbe ridicolo e vile lasciare la città in questo momento.

Khaled Al Asaad

 

 

azione teatrale | video testi musiche

evento aperto alla cittadinanza | entrata libera

 

 

Palmyra, il paesaggio del deserto incluso e configurato in forma di città; linea di incontro tra civiltà, per secoli luogo di accoglienza di un’umanità multietnica e multiconfessionale, simbolo storico della commistione culturale tra Oriente e Occidente riflessa nella bellezza delle sue pietre diversamente scolpite. 

 

Venezia rende omaggio a Palmyra, con un evento promosso dalll'Università Iuav, in cui immagini, parole e suoni si intrecciano a evocare una storia che ha al centro la mitica città: un racconto sulla capitale "invisibile" di una civiltà mediterranea che sfonda i confini incerti di Oriente e Occidente, che ha come protagonista un uomo, Khaled Al Assad, assassinato per aver cercato di difendere le pietre della "sua" – della nostra – Palmyra.

  

Palmyra: un tragico avamposto del sommovimento che sta sconvolgendo la geopolitica del Mediterraneo e dell'Europa e che ha avuto nell'ultimo anno altri tragici epicentri: gli attacchi terroristici dell’Isis che dal 2014 funestano le nostre terre (a partire dall’attacco al Museo del Bardo a Tunisi) ma anche il dramma anonimo delle migliaia di migranti dispersi nelle acque di un Mare Nostrum trasformato nello spettrale scenario di una guerra non dichiarata tra nord e sud del mondo.

 

Un montaggio video (materiali storici e filmati inediti), con incastonati brani di musica dal vivo e lettura teatrale di testi storici e letterari; un racconto articolato per capitoli: La via di Palmyra; Zenobia, la  regina: Palmyra modello di città. Uomini e pietre; Teatro di guerra: la bellezza che non salva; Senza dio; La città invisibile (con testi di Khaled Al Asaad, Cesare Brandi, Historia Augusta, Marguerite Yourcenar, Christine de Pizan, Boccaccio, Plinio, Leon Battista Alberti, Jacques Prevert, Ezra Pound, Italo Calvino).

 

Venezia offre a Palmyra un canto, il piccolo omaggio di frammenti di memoria. Perché assassino è chi uccide e chi distrugge, ma anche chi, distrattamente, ignora e dimentica.

 

azione teatrale | video testi musiche

con Stefano Scandaletti 

musica dal vivo di Domenico Calabrò

 

 

a cura di Monica Centanni e Marco Bertozzi

ricerche e montaggio video | Caterina Shanta

collaborazione testi e drammaturgia | Daniela Sacco